Carissima Eleanor
come ti avevo promesso ti parlo ancora della visita al Laboratorio di Restauro di Santa Maria in via Lata.
Ecco un bellissimo e antico Cristo restaurato che attende solo di essere riportato in un museo.
E poi il Crocifisso di Anton Maria Maragliano; commissionato dall’Abate Borea di Sanremo, risale al 1723 e si trovava nel Santuario di Nostra Signora della Costa di Sanremo, in gravissime condizioni di conservazione, con profonde spaccature e deformazioni all’altezza del torace e delle spalle.
La superficie pittorica era annerita e ricoperta di minuscole bolle di colore e di escoriazioni. E’ stato quindi smontato parzialmente, consolidato e reincollato nelle parti staccate; la pulitura della superficie ha riportato alla luce la raffinata cromia originaria, al di sotto di svariate ridipinture fatte nel corso dei secoli
Ma una delle cose più interessanti che il Laboratorio sta restaurando è questo dipinto.
E’ un quadro di autore fiammingo appartenente ad una famiglia che in passato, non avendo idea del suo valore, lo aveva tagliato per adattarlo probabilmente ad una cornice e vi aveva fatto dipingere sopra un ritratto. Ritrovato per caso ed esaminato con le moderne attrezzature è stata rinvenuta questa meravigliosa pittura fiamminga.
Nonostante le parti mancanti, la cosa positiva è il fatto che essendo rimasto nascosto per secoli non è mai stato sottoposto a restauri e ha mantenuto intatte tutte le velature tipiche della pittura fiamminga, che in molte opere sono state cancellate appunto da restauri effettuati nell’Ottocento e nel Novecento, che utilizzavano tecniche più invasive rispetto a quelle odierne.
Il restauratore, tramite un apposito liquido, ha evidenziato la parte di dipinto che ha già subito un parziale restauro e che mostra i vividi colori della pittura fiamminga, facendo intuire la bellezza dell’intera opera.
Ecco ad esempio la resa di questi grappoli di uva, che sembrano pronti per essere assaggiati…
Frutta fiori e carni , pronte per essere cucinate…
E possiamo solo immaginare come doveva essere il quadro in origine!
Anche se è ancora sconosciuto l’autore del dipinto, e forse non si saprà mai, era certamente uno dei mastri dell’epoca d’oro dei fiamminghi!
La tua amica Marian